Lettera al Direttore di Sandra Zampa su Il Fatto Quotidiano del 3 agosto 2014
Bologna, 2 agosto 2014
Caro Direttore,
con riferimento all’articolo pubblicato a pagina 4 dell’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano dal titolo “Adesso Matteo sveli gli accordi del Nazareno” spiace dover constatare che ciò che vi si legge non corrisponde al mio pensiero.
Non so cos’abbia indotto l’autore dell’articolo a ritenere che fossi arrabbiata. Non lo ero.
Quanto al merito ho sempre saputo cosa Romano Prodi rappresenti, avendo vinto due volte le elezioni contro di lui, per Berlusconi e i suoi sostenitori.
Non sono affatto stupita della possibilità che l’ex Premier ponga un veto sull’ipotesi di Prodi al Quirinale, basti pensare alla gazzarra messa in atto in quei giorni dell’aprile 2013 che tutti ricordano perfettamente.
Anch’io, come Chiara Geloni, citata nello stesso articolo, ho dedicato alla vicenda un instant book, ma al contrario dell’ex portavoce di Bersani ho sempre ritenuto che Matteo Renzi non avesse alcun interesse a impedire l’elezione di Romano Prodi.
Ribadisco che non conosco i contenuti del Patto del Nazareno, ma sono sinceramente fiduciosa che il Presidente del Consiglio non avrebbe mai permesso di certificare tale veto in un patto politico.
Comprendo che Il Fatto Quotidiano abbia un suo giudizio sul Premier, ma non voglio essere strumentalizzata in alcun modo.
Cordiali saluti,
Sandra Zampa
[…] Di certo non gli è sfuggito come il suo nome sia in cima al totocandidati, né che Grillo mediti di usare la carta del voto a Prodi per mandare in pezzi il patto del Nazareno. […]